- Analisi di Bilancio
- Studio del Listino Prezzi
- Scomposizione del Fatturato per Cliente e Tipo di Prodotto
- Ripartizione dei Costi Fissi
- Imputazione dei Costi Diretti con calcolo metodico dei tempi/uomo.
Queste le fasi dell’ultima sfida raccolta da Upend: supportare una PMI lombarda nel cost-controlling e profitability check.
E’ indispensabile partire da una visione di insieme del bilancio con il calcolo di alcuni indici di reddività e solidità atti a conoscere meglio l’Azienda e la sua storicità.
Diventa poi importante interloquire con i responsabili commerciali e la proprietà, conoscere il listino prezzi e capirne le dinamiche costruttive interne.
Va poi affrontata (su archi temporali ristretti quali il trimestre) la scomposizione del fatturato per cliente e/o per prodotto venduto, al fine di capire chi e cosa compartecipano maggiormente ai ricavi aziendali e impostare eventualmente a fini analisi eventuali discriminazioni di prezzo.
Ripartendo dal Bilancio bisognerà infine scorporare i costi fissi dai costi diretti.
Attività di certo semplice questa, ma che si complica quando:
- si deve individuare una modalità di ripartizione dei costi fissi su ogni singola linea produttiva o prodotto
- si devono calcolare con precisione i tempi/uomo per imputare correttamente i costi diretti di prodotto.
Insomma: un’attività tanto simile quanto diversa ogni volta, in ogni azienda e in ogni settore.
L’obiettivo finale, nel caso di specie in lavorazione in queste settimane, vuol essere quello di applicare un cost-plus-pricing corretto per cliente, a seconda del fatturato garantito.
In autunno avremo risultati e approfondimenti.
E tu?
Sei un imprenditore che vuole iniziare ad impostare una contabilità analitico-gestionale?
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